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Gestione dei problemi riproduttivi nella femmina

Come mi rendo conto se la mia femmina sta avendo dei problemi durante la gravidanza? Per anni, non si è saputo molto su come aiutare una cagna a gestire bene il proprio lavoro di madre e crescere una cucciolata in modo corretto. Gli ultimi 20 anni, invece, ci hanno regalato una gran quantità di informazioni su come gestire correttamente la fertilità delle nostre femmine e affrontare le complicanze in gravidanza che possono mettere a rischio la sopravvivenza dei cuccioli. L'innovazione nelle formule di integrazione prenatale e una migliore conoscenza del mondo neonatale ci hanno regalato nuove possibilità di gestione e prevenzione dei problemi legati alla gravidanza nella cagna.

Quando una femmina inizia una gravidanza, in genere la natura la assiste attraverso le varie fasi della gestazione e del parto, con il risultato di una cucciolata sana e attiva a nostra disposizione. Ma ogni gravidanza richiede grassi e proteine, che vengono sequestrati al metabolismo materno. Probabilmente la cucciolata non ne risentirà, ma la madre si. Ed il ciclo successivo sarà quello in cui pagherai per le carenze; la cagna potrebbe non ciclare correttamente, allungare gli intervalli fra un ciclo ed il successivo, restare vuota al prossimo accoppiamento, o partorire pochi cuccioli.

Se anche la dieta fornita alla femmina è adeguata, il deficit che spesso notiamo nelle femmine in riproduzione è quello vitaminico. Quello che desideriamo è che la nostra femmina abbia nutrienti a sufficienza per sé e per i fabbisogni aumentati della gravidanza. Quello che forniamo attraverso le integrazioni non è assolutamente un eccesso, ma una garanzia di riserva per affrontare eventuali necessità extra. Il cane si è evoluto in natura per la sua abilità di alimentarsi più del necessario, in modo da poter usufruire di riserve per la riproduzione. Se si verificano squilibri, solitamente la prima cosa che accade è un parto caratterizzato da un basso numero di nati. Successivamente, i problemi riguarderanno i cicli estrali, che si allungheranno o diventeranno imprevedibili. Se pensiamo di allevare, dobbiamo prima di tutto gestire bene i calori, perché siano regolari e fertili.

Molte femmine non hanno alcun problema!

Quando parliamo di problemi riproduttivi, l'obiettivo è portare la nostra femmina in calore in tempi prevedibili e garantirci che resti incinta. Se si verificano problemi, hai purtroppo solo due vie di scelta: intervenire per risolverli o eliminare la cagna dal programma di riproduzione. Correttamente gestite, molte femmine sono assolutamente controllabili dal punto di vista riproduttivo, senza un investimento di grande mole.

Problematiche legate alla gravidanza

Che problemi possono verificarsi durante la gravidanza e quali sono i segni che qualcosa non va? Vediamo insieme cosa può accadere:

La gravidanza non si instaura o non prosegue dopo un accoppiamento

Il miglior tasso di concepimento si ha se l'accoppiamento avviene da uno a tre giorni dopo l'ovulazione. E' una finestra abbastanza ampia per sapere esattamente e senza monitoraggio adeguato quando è il momento migliore! Il mancato concepimento dopo un accoppiamento avvenuto in modo corretto è una problematica che riguarda le femmine di mezza età; solitamente è molto semplice correggere questo inconveniente. Spesso si tratta di femmine che hanno saltato dei calori. L'età media in cui questo problema si manifesta è fra i 4 ed i 5 anni, solitamente alla terza cucciolata.

  • ATTENZIONE: assicuratevi prima di tutto che non sia un problema legato al maschio.
  • Perché non è avvenuta l'ovulazione? Leggerai da qualche parte che la prima ragione per la quale una femmina non concepisce è una mancata ovulazione, ma questa cosa è solo quello che sostiene l'allevatore occasionale, quello senza esperienza e che non intende curarsene più di tanto... gli allevatori esperti sanno benissimo che è necessario conoscere la data esatta dell'ovulazione nonché che questa si verifica solo in un determinato momento del ciclo. Purtroppo, però, le femmine della specie canina non hanno sempre cicli tutti identici...

Se vuoi saperne di più, sappi che abbiamo ben 2 Webinar su questo argomento: puoi approfondire visionandoli.

  • Capita, comunque, che sul serio la femmina arresti il processo di formazione del follicolo ovarico senza ovulare: il risultato è spesso una falsa gravidanza seguita da mastite. 
  • Per essere sicuro di somministrarle tutti i nutrienti che le servono, fra un ciclo e l'altro puoi utilizzare una integrazione sicura e vantaggiosa per i tuoi accoppiamenti: EasySires Beyond.
  • Per correggere, lo specialista veterinario potrà decidere di usare dei protocolli farmacologici al fine di aiutare le femmine a completare l'ovulazione. E' fondamentale dosare periodicamente il progesterone per monitorare gli eventi.

Nella maggior parte dei casi che vengono trattati farmacologicamente per indurre l'ovulazione, la questione si esaurisce al calore interessato e la femmina può non manifestare altri problemi: resta gravida e porta avanti la sua gravidanza senza conseguenze.

Se invece la situazione non si risolve e la tua femmina non concepisce, allora sarà il caso di sottoporla ad uno screening ecografico alla ricerca di eventuali endometriti.

Chetosi gravidica

Riconoscila per tempo e salva la tua cucciolata! Le femmine colpite da chetosi dimagriscono visibilmente: la richiesta di proteine e glucosio in gravidanza aumenta e se la dieta è inadeguata l'alito della cagna inizia ad avere odore di acetone. Questo problema è causato dai chetoni liberati dai tessuti della madre.

La cagna perciò manifesterà:

  • anoressia - non avrà appetito a causa della malnutrizione. Se questa situazione non viene corretta, rischi di perdere sia i feti che la madre.

In questo caso devi immediatamente correggere la dieta, somministrando alla madre un cibo per cuccioli molto nutriente e una buona integrazione: puoi considerare di mescolare la sua dieta con EasySires Pro-Lact Pet.

Se necessario, per i primi tempi, forzala a mangiare. 

Se la chetosi progredisce, probabilmente dovrai scegliere di terminare la gravidanza per salvare la madre.

*la prevenzione della chetosi è il motivo per cui suggeriamo di iniziare l'integrazione con EasySires Pro-Lact Pet nelle due settimane che precedono il parto, oltre a somministrare un buon cibo per cuccioli.

Perdite post-partum

L'involuzione completa dell'utero a seguito del parto non si completa sino a circa 120 giorni (4 mesi) dopo che la femmina ha dato alla luce i suoi piccoli.

Questo è uno dei motivi per i quali qualsiasi tentativo di indurre un nuovo estro prima di questo tempo è inutile e non produce effetti. Inoltre, un interestro corto può portare ad ipofertilità.

La lochiazione (perdite ematiche dopo il parto) è normale anche se si protrae per più di 4 settimane. Le perdite possono avere diverse caratteristiche:

  • perdite marrone chiaro o di colore verde. Durante l'allattamento, l'ossitocina stimola la montata lattea e le contrazioni uterine, dunque queste perdite sono normali.
  • perdite di siero o muco senza alcun odore. Se non avverti cattivo odore, non preoccuparti, si tratta di normali perdite post-partum.
  • se ha odore forte, o puzza, non è normale - trattala! è una metrite. Una ecografia può verificare se ci sono feti presenti ancora in utero o la ritenzione di una placenta.

Misurare la temperatura dopo il parto non ha alcun senso, in quanto comodamente può persistere una temperatura vicina o superiore ai 39°C anche per alcuni giorni. La temperatura elevata non ha in questo caso nulla a che vedere con l'infezione, ma è solo la conseguenza dell'attività della muscolatura uterina dopo il parto oppure l'ambiente climatizzato in cui questo è avvenuto (la lampada per i cuccioli, ad esempio...) o ancora le variazioni ormonali legate alla lattazione.

Se le perdite post-partum durano per più del normale, lo specialista potrà somministrare dei farmaci a base di prostaglandine e/o antibiotici, sempre in base all'esito della visita ginecologica. 

Ricorda di non usare antibiotici di tua iniziativa, ma sempre dopo consiglio medico.

Antibiotici come trimetoprim e sulfametossazolo sono assolutamente da evitare nel Dobermann, nel Golden Retriever e nel Samoyedo.

Altre perdite vaginali

Le perdite vaginali, se non sono quelle ematiche del calore e del classico muco post-accoppiamento, non sono normali. Se hanno un odore forte, è possibile che ci sia un'infezione. L'infezione dell'utero, conosciuta anche come piometra, è oggi trattabile dal punto di vista medico! Non è più una emergenza che porta necessariamente alla sterilizzazione chirurgica, a meno che tu non decida che non vuoi più riprodurre quella cagna. Il Veterinario deve effettuare una diagnosi di certezza, prima di iniziare ogni trattamento, ed assicurarsi che la cagna non sia gravida: il farmaco per il trattamento della piometra, infatti, causa aborto. La terapia antibiotica può essere un sostegno concomitante per prevenire la tossicosi data dall'infezione. Se non trattata, la piometra può portare a morte.

Accoppiamento indesiderato

La corretta gestione è la miglior prevenzione qui, ma se un accoppiamento non programmato accade per accidente, l'obiettivo è interrompere la gravidanza preservando al contempo la carriera riproduttiva della cagna. In questo caso è possibile usare le prostaglandine per interrompere una gravidanza non pianificata.

Tuttavia, per avere effetto, la femmina deve essere gravida da almeno 18 giorni. Assicurati di aver confermato la gravidanza prima di procedere all'aborto farmacologico. 

Puoi farlo precocemente, già a partire da 15 gg dopo l'accoppiamento indesiderato, utilizzando i nostri Test di Gravidanza, che si basano sull'individuazione dell'ormone relaxina nel sangue.

  • Prima di procedere con l'induzione dell'aborto, assicurati di discuterne con lo Specialista Veterinario.
  • Gli effetti collaterali della terapia includono: aumento della salivazione, battito cardiaco accelerato, respirazione più veloce, aumento della defecazione e della minzione, vomito, atassia e moderata depressione del sensorio. Questi effetti collaterali si verificano 20 minuti circa dopo la somministrazione del farmaco e durano per circa altri 20 minuti. Le femmine che siano gravide e la cui gravidanza non era programmata possono iniziare il protocollo abortigeno dal 23° giorno post accoppiamento. Evita le prostaglandine se sei il proprietario di una razza brachicefala o di una femmina con storia clinica di disordini respiratori.
  • Il vantaggio di questo trattamento è che si tratta di un farmaco fisiologico. Non esistono evidenze di effetti a lungo termine né sulla salute generale della femmina e neppure sulla sua futura carriera riproduttiva.

Mastite

I cuccioli non dovrebbero assumere latte infetto. La causa più frequente di mastite nella cagna che allatta è E. coli, seguita da Stafilococchi e Streptococchi. La copertura antibiotica, se la cagna si alimenta, è obbligatoria.

Spesso si verifica una co-morbilità a livello uterino. Identifica il problema e trattalo prima possibile. Isola i cuccioli dalla madre durante il trattamento, alimentandoli artificialmente. Per evitare di separarli dalla loro madre, della quale hanno comunque bisogno per l'impregnazione e l'espletamento delle loro funzioni vitali, puoi aver cura di utilizzare un body anti-allattamento, che copra le mammelle impedendo ai cuccioli di nutrirsi da lei accidentalmente, senza privarli del contatto materno.

  • se si verifica un accumulo di latte nella ghiandola mammaria, è possibile applicare impacchi caldi per tentare di sciogliere il coagulo e disostruire l'ingorgo;
  • se la cagna mostra segni di dolore, potrebbe aiutare anche il Carprofen o il Meloxicam, per alleviare la tensione e il dolore;
  • nei casi peggiori, quelli in cui si verifica una ascessualizzazione o una fistola, può essere necessario ricorrere alla rimozione chirurgica della mammella interessata.

La mastite può ripresentarsi comunque nella gravidanza successiva. Per tentare di prevenirla, è possibile fornire alla madre dei Probiotici durante l'allattamento (considera di somministrare EasySires Pro-Lact Pet insieme ad EasySires Re-Probiotic).

Madri che fanno "culling"

Può capitare che le femmine mettano da parte dei cuccioli e che non si curino di loro, isolandoli dal resto della cucciolata.

  • il cucciolo tende a raffreddarsi, perdendo temperatura: l'ipotermia è la principale causa di morte neonatale;
  • occupati prima di tutto di riscaldare il cucciolo: cuccioli ipotermici non sono in grado di alimentarsi e neppure assorbire i nutrienti somministrati artificialmente; Quindi, prima di ogni altra cosa, riscaldalo. Solo dopo potrai nutrirlo con un sostituto del latte materno che contenga elettroliti importanti: il nostro EasySires Puppy Pet sopperisce a queste necessità. Infatti, non è solo un latte in polvere, ma un PARNUT (alimento con particolari fini nutrizionali);
  • se il cucciolo è malato, o settico, uno Specialista Veterinario potrebbe suggerirti di supplementare con plasma (senti il parere del Veterinario per questo);

Parleremo anche di febbre da latte o eclampsia, ma in altro articolo. Nel frattempo, se hai dubbi o domande, non esitare a commentare. Ti risponderà uno dei nostri Medici Veterinari esperti in riproduzione.

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